Il Natale 2025 regala una sorpresa storica agli appassionati di retrogaming. Il Commodore 64 torna protagonista grazie a Games That Weren’t, lo storico progetto di preservazione che, attraverso la sezione Games That Weren’t 64 (GTW64), ha riportato alla luce videogiochi creduti perduti da oltre trent’anni.
L’annuncio, rilanciato anche da GamingRetro, conferma ancora una volta il ruolo centrale di Games That Weren’t nella tutela della memoria videoludica, con una nuova ondata di titoli recuperati, prototipi giocabili e versioni mai pubblicate ufficialmente.
Games That Weren’t: quando la storia del C64 riemerge
Da anni Games That Weren’t lavora per salvare progetti incompiuti, cancellati o dimenticati del Commodore 64. L’aggiornamento natalizio di GTW64 rappresenta uno dei rilasci più importanti degli ultimi tempi, perché include giochi completi che, pur essendo pronti all’epoca, non raggiunsero mai il mercato.
Un lavoro di ricerca che coinvolge vecchi sviluppatori, archivi privati e supporti magnetici recuperati in extremis.
Giochi completi finalmente giocabili
Tra le scoperte più rilevanti spiccano due titoli che entrano ufficialmente nella libreria del C64:
- Sooty and Sweep 2 – sequel sviluppato nei primi anni ’90 e mai pubblicato, ora disponibile in versioni complete.
- Thomas The Tank Engine 2: The Race – progetto legato alla famosa serie animata, considerato per anni puro vapourware.
Questi recuperi dimostrano quanto materiale pronto all’uso sia rimasto nascosto per decenni.
Prototipi e versioni inedite dal cuore dello sviluppo
L’aggiornamento di Games That Weren’t 64 include anche numerose build preliminari, fondamentali per comprendere l’evoluzione creativa dei giochi:
- Paddle Mania – prototipo avanzato con gameplay già strutturato.
- Rooster Booster – versione alternativa del progetto poi trasformato in Bombo.
- Spindizzy – build molto precoce, utile per analizzare le prime scelte di design.
- Kick Off 2 – versione iniziale con interfaccia differente dal gioco finale.
- Cyborg Mission – titolo completo realizzato con SEUCK e mai distribuito.
Materiale che arricchisce il valore documentale dell’archivio GTW64.
Un archivio che protegge la memoria del videogioco
Oltre ai nuovi recuperi, Games That Weren’t ha aggiornato numerose schede storiche con nuove informazioni, immagini e dettagli tecnici. Un lavoro che trasforma il sito in un punto di riferimento assoluto per studiosi, collezionisti e appassionati di retro computer.
Ogni gioco salvato è un frammento di storia che torna accessibile, evitando che venga perso per sempre.
Perché queste scoperte sono così importanti
Il Commodore 64 non è solo una piattaforma nostalgica, ma un simbolo della creatività videoludica europea e mondiale. I giochi recuperati da Games That Weren’t mostrano cosa accadeva dietro le quinte dello sviluppo, tra idee ambiziose, limiti tecnici e progetti mai completati.
Il risultato è un Natale speciale per il retrogaming, in cui il passato torna finalmente giocabile.
Fonte:
GamingRetro.co.uk
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